You are here
Home > Banche a confronto

Quando si decide di investire nel mercato bancario o, più comunemente, quando arriva il momento in cui è necessario chiedere un prestito per la propria casa o società oppure si deve aprire un conto corrente, spesso ci si trova di fronte al dilemma su quale possa essere l’istituto di credito più adatto alle nostre esigenze.

Scegliere non è facile già di per sé, inoltre, grazie alla liberalizzazione del sistema bancario, oggi è possibile non soltanto optare per la banca che meglio si addice alle nostre esigenze  ma anche, se necessario, passare da una banca all’altra facilmente e senza forti spese. Questa apertura ha però determinato un notevole incremento dell’offerta in uno scenario, quello della crisi economica del mercato bancario, in cui è ancor più complesso analizzare nel dettaglio quale possa essere la banca più giusta per noi. Tuttavia, esistono tutta una serie di parametri, vantaggi e svantaggi imprescindibili prima di compiere una scelta e che possono aiutare in modo concreto nella selezione della miglior soluzione.

Il primo fattore da valutare riguarda l’individuazione delle esigenze e dei bisogni da soddisfare, ovvero analizzare se la necessità di aprire un conto corrente derivi da esigenze individuali o se risponda ai bisogni di tutta la famiglia o, ancora, se ci serve per transazioni aziendali. Stabilito ciò si deve fare mente locale su quali e quante operazioni mensili si pensa di effettuare, quindi se è meglio indirizzarsi verso conti online o tradizionali e valutare se esista la necessità di una carta di credito oppure di una carta di debito o assegni per eseguire pagamenti e prelievi. Altri fattori importanti riguardano i pagamenti delle spese fisse e quindi utenze, gas, luce ecc… prendendo in considerazione eventualmente la necessità di un fido con cui tutelarsi in caso di eventuali scoperti.

Conoscere tutti questi dettagli consente di avere le idee chiare e farsi una mappa verosimilmente precisa riguardo alle varie spese di gestione a cui si potrebbe potenzialmente andare in contro e capire immediatamente, tra le tante offerte, quale potrebbe rivelarsi la più adatta.

La banca migliore, non serve dirlo,  è quella che offre poche spese accessorie, specie se il conto in questione ci serve per chiedere un prestito personale. Se decidiamo di affidarci a servizi bancari on line, anche qui è opportuno dare un occhio ai costi, prediligendo gli istituti on line che concedono c/c a zero spese.

Se la banca ci serve per chiedere  un mutuo i fattori da valutare aumentano ed è sempre meglio scegliere istituti che abbiano tassi fissi o variabili vantaggiosi in modo da ottenere un piano di ammortamento non esageratamente oneroso e che soprattutto prevedano la possibilità di modificare la tipologia di tasso applicato. Anche per quanto riguarda i costi accessori e quindi quelli di istruttoria pratica, eventuali assicurazioni ecc… devono essere vantaggiosi e non troppo onerosi.

Inoltre, ciò che distingue una banca rispetto ad un’altra è la portabilità, è infatti molto importante scegliere un istituto di credito che dia la possibilità di poter spostare senza spese il mutuo e la sua relativa ipoteca da una banca ad un’altra che offre condizioni più vantaggiose.

Ma la Banca non è solo sinonimo di prestito, mutuo o interessi su un debito da restituire, perché c’è anche chi, alle banche, si rivolge perché desidera investire i propri soldi. Anche in questi casi le cose da valutare sono moltissime, in primis l’offerta di servizi completi che accompagnino passo dopo passo il risparmiatore, specie se non esperto di Mercato e Finanza. Una buona banca è quella che garantisce la tutela del capitale da investire e si approccia in modo specialistico e personalizzato aiutando il cliente a trovare le soluzioni migliori per far fruttare il proprio denaro.

Top