Il mercato dei prodotti finanziari propone delle soluzioni innovative e convenienti anche a categorie di soggetti che, fino a qualche tempo fa, non erano prese in grande considerazione come i pensionati, i quali, negli ultimi anni hanno fatto una crescente domanda di servizi di finanziamento.
Dal 2005 in poi, la legge ha stabilito che è possibile elargire dei prestiti personali anche alla categoria dei pensionati che hanno svolto un’attività di lavoro subordinato sia in aziende pubbliche sia in quelle private.
Il piano di ammortamento che è predisposto in favore del soggetto richiedente può presentare al massimo un importo che, al massimo, è pari al 20% dell’ammontare netto della pensione che un istituto previdenziale eroga in favore del pensionato. Il finanziamento ha una durata minima di ventiquattro mesi e una durata massima di 120 mesi e l’importo massimo che può essere elargito dall’ente erogante in favore del soggetto richiedente è di 50000 euro.
Il prestito personale che prevede la formula della “cessione del quinto della pensione” non è un prestito finalizzato, pertanto, il soggetto non deve motivare le ragioni per cui viene richiesto il finanziamento.
Molto spesso, tale tipologia di finanziamento viene erogato solo in favore di persone che non hanno superato il limite di età di ottanta anni che vale sia per gli uomini che per le donne. Hanno diritto di accesso al credito i pensionanti che sono titolari di pensione di vecchiaia, di reversibilità (se il titolare ha più di quaranta anni) o che ricevono delle pensioni di inabilità o invalidità.
Non possono essere erogati finanziamenti in favore di titolari di invalidità civile o pensione sociale.
Il soggetto richiedente per accedere al prestito non deve motivare le ragioni del finanziamento e non viene valutata la sua affidabilità sul piano finanziario ed è anche possibile ottenere il prestito anche nel caso in cui vi sia un altro in corso al momento della richiesta. Inoltre, è possibile che anche i soggetti, che a causa di un ritardo del pagamento di almeno due rate consecutive o che sia stato soggetto ad un pignoramento a causa di un mancato adempimento delle obbligazioni contratte, possono ugualmente ottenere un finanziamento con la cessione del quinto della pensione anche se cattivi pagatori.
Ecco l’elenco degli enti previdenziali che erogano i finanziamenti con la “cessione del quinto della pensione”:

INPDAI (Istituto Nazionale Previdenza Dirigenti Aziende Industriali);
INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale);
IPOST (Istituto Postelegrafonici);
INPDAP (Istituto Nazionale Previdenza Dipendenti Amministrazione Pubblica);
CNPR (Associazione Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali);
EPPI (Ente Previdenza Periti Industriali);
ENPALS  (Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Lavoratori Spettacolo).