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Varianti economiche del prestito auto

Le società, che operano nel settore dei prodotti finanziari, propongono dei prodotti diversi alla propria clientela che sono in grado di soddisfare i più svariati bisogni. Il prestito per l’acquisto di un’auto, per esempio, è un finanziamento finalizzato che permette al consumatore di entrare in possesso di una somma di denaro in contanti di cui non dispone per l’acquisto di un veicolo.
Infatti, stipulando un contratto di credito al consumo con un ente erogante (un istituto finanziario o di credito), il soggetto richiedente ha la possibilità di restituire la somma presa in prestito maggiorata dagli interessanti per mezzo di comode rate mensili. Le modalità di pagamento, il termine entro cui eseguirlo, l’ammontare di ogni rata sono decise di comune accordo tra il richiedente e l’ente finanziatore al momento della predisposizione del piano di ammortamento e che viene contemplato anche nello schema contrattuale con i si disciplina il rapporto tra i due privati. I contratti di prestito finalizzato all’acquisto di un’auto presentano diverse varianti economiche che, in breve, cercheremo di analizzare. La prima variante economica prevede un prestito a tasso zero.
Si tratta di una forma di finanziamento dove i costi, che derivano dall’indebitamento (per quanto concerne il Tasso Annuale Nominale, TAN), sono corrisposti dall’ente concessionario alla finanziaria, al fine di determinare un incremento della domanda di auto sul mercato automobilistico.
Di solito, quando il TAN è pari a zero, il TAEG è molto alto e prevede dei costi elevati. Di certo, sono aspetti rilevanti che il consumatore deve considerare al momento della richiesta di un preventivo.
Un’altra variabile economica connessa al prestito personale per l’acquisto di un’auto è il prestito agevolato.
Si tratta di una tipologia di finanziamento con un tasso di interesse ridotto, di solito, non superiore al 5% con commissioni di istruttoria ridotte e tanti altri costi amministrativi diminuiti o, addirittura, azzerati.
Altra variabile, che potrebbe caratterizzare il finanziamento per l’acquisto di un’auto, è il “posticipo prima rata”.  Si tratta di una formula che è molto praticata nel mondo del marketing automobilistico e che, di solito, apprendiamo anche negli slogan pubblicitari passati dai maggiori mezzi di comunicazione di massa (internet, tv, radio, riviste). Di solito, tale variabile economica prevede che il soggetto richiedente comincerà a corrispondere le rate mensili previsti dal piano d’ammortamento predisposto dall’ente erogante, dopo più o meno 6 mesi, dal momento in cui gli verrà data in consegna l’auto.
Nel caso in cui il consumatore abbia deciso di optare per questa soluzione, si consiglia sempre di dare un’ approfondita occhiata alle altre condizioni generali del finanziamento (TAN, TAEG e altre spese).

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