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PRESTITI A DIPENDENTI STATALI E MINISTERIALI

Al giorno d’oggi, sono tante le persone che, non riuscendo ad arrivare alla fine del mese, ricorrono a dei prestiti personali e a finanziamenti personalizzati. Infatti, il mercato dei finanziamenti si caratterizza per la crescente domanda di prodotti finanziari che proviene da parte dei consumatori che, per l’acquisto di bene di consumo di un certo costo o per qualsiasi altra spesa di un certo importo, sempre più attingono a delle fonti di finanziamento di medio – lungo termine. In circolazione vi sono diverse formule di prestiti che sono rivolte a diverse categorie di persone, come dipendenti di aziende private, ma anche dipendenti pubblici, dipendenti statali e ministeriali. In quest’articolo, ci occupiamo dei prestiti che le istituzioni finanziarie (istituti finanziari e banche) erogano in favore di quest’ultima categoria di soggetti.
I dipendenti statali e ministeriali, rispetto agli altri dipendenti del mondo del lavoro privato, riescono ad ottenere un finanziamento con maggiore velocità, in quanto l’ente erogante dispone di maggiori garanzie  per la restituzione del prestito. Inoltre, bisogna dire che spesso, i finanziamenti in favore di questa categoria di dipendenti godono di una maggiore convenienza, in quanto spesso vengono stipulate delle convenzioni, tra un’istituzione finanziaria e l’ente pubblico presso cui il dipendente svolge un’attività di lavoro subordinato  a tempo indeterminato, che rendono l’accesso al credito ancora più agevole.
Il finanziamento viene rimborsato dal dipendente nell’arco di un periodo che viene previsto da un piano di ammortamento predisposto dall’ente erogante, di comune accordo con il richiedente, in cui viene indicato l’ammontare del prestito, il numero delle rate, il termine di scadenza di  ciascuna di esse, il termine di estinzione del finanziamento e altre condizioni compreso il Tan (tasso annuale nominale) ed il Taeg (tasso annuale effettivo globale). La rata con cui si restituisce il prestito è a tasso fisso, così come anche il suo ammontare. I finanziamenti in favore dei dipendenti statali e ministeriali sono erogati secondo la formula della cessione del quinto dello stipendio che prevede l’addebito della rata in busta paga e che non può essere maggiore del 20% (1/5 dello stipendio, per l’appunto) sul compenso erogato dall’ente statale in favore del dipendente. Ogni mese, la rata è direttamente versata dal datore di lavoro in favore dell’ente erogante. Tutti coloro i quali sono interessati a questo tipo di finanziamento possono richiedere un preventivo gratuito anche all’interno di uno dei tanti siti web di diverse istituzioni finanziarie che operano sulla rete e che consentono ai soggetti interessati di calcolare, in modo semplice e veloce, la rata di un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio della somma che intendono prendere in prestito.

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